lunedì 23 luglio 2007

INTERROGAZIONE PER CONOSCERE L’IMPEGNO DELL’AMMINISTRAZIONE PER PROMUOVERE AZIONI ATTE ALL’ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI DI CO2

Interrogazione per conoscere l’impegno dell’amministrazione per promuovere azioni atte all’abbattimento delle emissioni di co2 in atmosfera necessarie per il raggiungimento degli obbiettivi dettati dal protocollo di kyoto.

Premesso

- che anche gli Enti Locali potrebbero dare un rilevante contributo nel consentire al nostro Paese il raggiungimento degli obbiettivi di riduzione di gas serra dettati dal protocollo di Kyoto;

- che gli Enti Locali in quanto proprietari di edifici, infrastrutture e gestori di reti potrebbero svolgere politiche attive verso popolazione e le imprese per il l contenimento dei consumi e per la promozione di azioni per la crescita e lo sviluppo sostenibile;

- che non sempre le Amministrazioni Comunali si impegnano e riescono ad esprimere il proprio potenziale migliorando l’efficienza energetica delle strutture gestite a vario titolo;

- che il 16 febbraio l’Amministrazione Comunale ha aderito alla campagna internazionale a favore del risparmio energetico.

Vista:
- la Legge Regionale del 23 febbraio 2007, n. 5 “Riforma dell’urbanistica e disciplina dell’attività edilizia e del paesaggio” e più precisamente l’Art. 39 “Misure per la promozione della bioedilizia, della bioarchitettura e del rendimento energetico nell’edilizia”.


Considerato:

- che è entrato in vigore l’obbligo della certificazione energetica degli edifici;

- che in questi anni l’attività di comunicazione dell’Amministrazione Comunale verso il cittadino, difetta nell’informazione in tema ambientale;

- che anche un Comune può “migliorare” il proprio bilancio ambientale contribuendo così al raggiungimento degli obbiettivi fissati nel Protocollo di Kyoto;

- che in data 28 settembre 2006 è stata approvata la costituzione di una società con capitale pubblico con l’obbiettivo di produrre energia attraverso l’utilizzo delle biomasse;

- che nei prossimi anni l’Italia intera andrà incontro ad una vera e propria rivoluzione energetica;


Si interroga per sapere:

- se è intenzione del Comune di Latisana di promuovere progetti finalizzati all’abbattimento delle emissione di CO2 negli impianti direttamente gestiti dall’Amministrazione;

- se vi sia la volontà di portare all’attenzione dei comuni aderenti all’ASTER le problematiche in premessa;

- se l’Amministrazione ha valutato la possibilità di promuovere azioni di sensibilizzazione rivolte ai cittadini sull’efficienza energetica e del contenimento dei consumi;

- se un’azione di sensibilizzazione può essere quella di un assegnare un premio per “la miglior casa sostenibile”, dato alla costruzione edilizia che sviluppa una metodologia costruttiva a basso consumo energetico;

- se sono in corso azioni (o se sono previste in futuro) dirette a migliorare l’efficienza energetica degli impianti gestiti dal Comune.



I Consiglieri Comunali dell’ULIVO uniti per LATISANA

Ippolito Di Martino
Lino Ceciliot
Ernesto De Marchi
Ugo Rassatti
Giuseppe Sciuto



Per i Consiglieri dell’ULIVO uniti per LATISANA

Ippolito Di Martino

INTERPELLANZA PER CONOSCERE LA PROGRAMMAZIONE IN MATERIA DI POLITICHE SOCIALI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E DELLE CATEGORIE PREVISTE DALL’OBIETTIVO 3

VISTO che Il Fondo Sociale Europeo (FSE) è il principale strumento dell'Unione europea per sviluppare le risorse umane e migliorare il funzionamento del mercato del lavoro in tutta l'Unione Europea;

VISTO che nello specifico l’ Obiettivo 3 del (FSE) intende lottare contro la disoccupazione di lunga durata e facilitare l'inserimento professionale dei giovani e l'integrazione delle persone minacciate di esclusione dal mercato del lavoro. Promuovere la parità di opportunità tra uomini e donne sul mercato e facilitare l'inserimento professionale dei disoccupati esposti alla disoccupazione di lunga durata;

VISTO il Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo- Obiettivo 3, nella revisione connessa alla riprogrammazione prevista dall’art. 14 del Regolamento CE n.1260/1999; che prevede che ciascun piano, quadro comunitario di sostegno e documento unico di programmazione copra un periodo di sette anni;

VISTO il Complemento di Programmazione del Fondo Sociale Europeo- Obiettivo 3-2000/2006, nella revisione connessa alla riprogrammazione prevista dall’Art.14 del citato Regolamento (CE) n.1260/1999, e in particolare;

VISTO il Regolamento per la concessione di contributi finalizzati all’inserimento e reinserimento nel mercato del Lavoro, dell’Obiettivo 3 2000-2006, approvato con D.P. reg. 9 marzo 2005, n.068/pres.,come modificato con D.P.REG. 9 Marzo, n.069/Pres.

VISTA la legge regionale 9 agosto 2005, n.18 “Norme Regionali per l’occupazione, la tutela e la qualità del lavoro” in particolare gli art.29, 30, 31, 32 e 33 che prevedono gli stessi interventi finanziati con i citati regolamenti del Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3;

VISTA la l. regionale n.20 del 18 agosto 2005 che riconosce il diritto di scelta e l’autonomia educativa delle famiglie, offrendo sostegno al lavoro di cura dei genitori in modo da favorire la conciliazione tra impegni famigliari e scelte professionali, intendendo contribuire all’inserimento delle donne nel mercato del lavoro, in quadro di pari opportunità.

VISTO il profilo occupazionale e dei servizi socio-assistenziali contenuti nel profilo di Comunità e l’orientamento espresso dal piano di Zona dell’Ambito distrettuale Latisana-San Giorgio di Nogaro che evidenzia delle difficoltà di inserimento e reinserimento delle categorie specificate nell’ Obiettivo 3 del FSE anche attraverso percorsi formativi atti a fornire operatori qualificati;

PRESO ATTO che la programmazione del Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 è in fase di conclusione, e che gli interventi concernenti gli aiuti in materia di promozione all’occupazione e di nuove attività imprenditoriali per la concessione di incentivi diretti a favorire l’assunzione saranno disciplinati, ai sensi della sopra citata legge regionale 18/2005 con appositi regolamenti;

PRESO ATTO che durante l’incontro con l’assessore Regionale alla Salute e Protezione Sociale, Ezio Beltrame, in riferimento all’attuazione del Piano di Zona ha garantito anche per il 2007 i trasferimenti ottenuti nel 2006 circa 8 milioni di euro e ha suggerito d’individuare delle priorità nell’Ambito di Zona già predisposto;


PRESO ATTO che gli obiettivi espressi dalla legge n.20 del 18 agosto 2005 sono nel quadro piu’ generale delle azioni di sostegno alla famiglia, la realizzazione di percorsi formativi destinati alla prima infanzia mediante la valorizzazione dei servizi esistenti e l’ampliamento dell’offerta formativa con una pluralita’ di servizi socio-educativi, in modo da concorrere alla formazione di un sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia, ispirato ai principi di solidarieta’, sussidiarieta’, integrazione, pluralismo e partecipazione, nel rispetto delle identita’ individuali, culturali, religiose e linguistiche;


Si interpella per conoscere

i risultati degli interventi previsti dai regolamenti attuativi in tema di aiuto all’occupazione ed aiuti alle creazioni di impresa e lavoro autonomo connessi all’attuazione del Fondo Sociale Europeo. –obiettivo3;

quali siano state le tipologie degli interventi richiesti livello locale in tema di inserimento mondo lavoro, primo impiego, formazione professionale, reinserimento, pagamenti rette, baby-sitter;


le priorità di intervento e la tipologia di servizi che intende affiancare alle esperienze già presenti nel territorio caratterizzati da un’unica offerta concentrata una sola struttura delocalizzata rispetto ad una potenziale utenza, in modo da favorire la conciliazione tra impegni famigliari e scelte professionali contribuendo all’inserimento delle categorie previste dal obiettivo 3 nel mercato del lavoro, in quadro di pari opportunità;

· le azioni e le modalità che l’amministrazione intende attuare per ampliare e diversificare l’offerta formativa dei servizi per la prima infanzia al fine di concorrere alla creazione di un sistema di servizi integrati previsti dalla l. n.20 del 18 agosto 2005.



Per il gruppo “L’Ulivo uniti per Latisana”:

Ippolito Di Martino

ADEGUAMENTO E QUINDI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI OFFERTI DALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI LATISANA.

Premesso:

. che la biblioteca comunale nasce come luogo di promozione culturale aperto a tutti i cittadini;

. che da qualche anno la maggioranza delle biblioteche comunali offrono al cittadino l’accesso ad internet tramite le postazioni dedite a tale scopo;

. che grazie alla sua evoluzione internet è considerato luogo o meglio non-luogo, da dove poter attingere e scambiare informazioni, ottenere aggiornamenti continui, comunicare con l’intero pianeta, diventando un formidabile luogo di interscambio culturale;

. che oggigiorno una utenza evoluta di “navigatori” necessita di connessioni adeguate alla tecnologia normalmente applicata nelle telecomunicazioni;

. che una considerevole quota di cittadini, soprattutto giovani, sono impossibilitati all’acquisto di un computer ma hanno necessità, per motivi di studio, ricerca, comunicazione, ecc.,di accedere alla rete internet e pertanto usufruiscono dei servizi internet a pagamento dove questo è consentito;

. che ai fruitori di questo servizio in genere, ai giovani e agli studenti, va applicato il minor costo possibile soprattutto se l’accesso ad internet avviene attraverso una struttura pubblica
Considerato:

. che la biblioteca comunale di Latisana risulta essere l’unico luogo pubblico da dove ci si può collegare ad internet;

. che oltre al prestito dei libri esistono biblioteche comunali che offrono ai cittadini anche la possibilità di poter usufruire del prestito di film in formato dvd nonché di cd musicali, consentendo inoltre per chi lo volesse la possibilità di vederli o ascoltarli direttamente in loco;

. che la biblioteca comunale di Latisana applica per i collegamenti ad internet una tariffa oraria di 3 euro e 10 centesimi e che tale costo risulta essere, in rapporto alle tariffe orarie applicate da altre Amministrazioni Comunali, assolutamente esagerato e gravoso ;

. che anche il costo per una stampa effettuata dalle postazioni multimediali della biblioteca, stabilito in 20 centesimi di euro (circa le vecchie 400 lire) risulta essere eccessivo se raffrontato a quello praticato nelle biblioteche dei comuni limitrofi e addirittura a quello praticato dai privati.

Si interroga per sapere:

. quali siano le strategie atte a migliorare il servizio bibliotecario e in particolar modo quello relativo all’uso di strumenti informatici;

. se è mai stata valutata la possibilità di fornire ad alcune categorie di utenti (ragazzi, giovani, studenti, ecc) il servizio di navigazione ad internet gratuito, così come gia in uso in alcune biblioteche comunali;

. quale siano gli attuali costi orari e generali delle connessioni ad internet sostenuti dalla biblioteca;

. se la biblioteca comunale per migliorarne il servizio possa svolgere, oltre al consueto compito, anche quello di provvedere alla cessione temporanea di audiovisivi nonché di giochi da tavolo.


Per il gruppo “L’Ulivo uniti per Latisana”:

Ippolito Di Martino

ADEGUAMENTO E QUINDI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI OFFERTI DALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI LATISANA.

Premesso:

. che la posizione strategica assunta da Latisana all’interno dell’ambito, rende il proprio territorio altamente attrattivo all’insediamento come lo confermano i dati ricavati dal sito internet dell’Istat (http://www.istat.it/);

. che la popolazione residente nel Comune di Latisana è in costante aumento, avendo raggiunto al 30 dicembre 2005 quasi 13 mila unità e che le previsioni dell’Amministrazione indicano una ulteriore crescita possibile fino a raggiungere nel medio periodo le 17.000;

. che dal momento in cui la biblioteca si è insediata all’interno degli spazi del Polifunzionale, quello predisposto per la lettura/studio è rimasto tale pur constatando che vi sia una costante crescita nel numero dei fruitori della biblioteca, conseguenza dovuta anche dall’aumento dei cittadini residenti nel comune;

. che gli studenti di qualsiasi fascia d’età devono poter usufruire di più informazioni possibili per ottenere una giusta e approfondita ricerca, la quale servirà loro sia come sviluppo del proprio bagaglio culturale, nonché per lo svolgimento dei temi scolastici che hanno reso opportuno una più approfondita e allargata documentazione;

. che il costo di un computer in confronto col passato è relativamente basso;

. che esistono dei sistemi di catalogazione per qualsiasi tipo di oggetto che, correlati a dei programmi elettronici, permettono una visione generale alquanto semplificata del flusso dei dati catalogati all’interno del database; questi oltre a semplificarne il metodo di gestione possono, qualora ce ne fosse il bisogno, anche garantirne la sicurezza;

. che alcune scienze presentano argomenti sottoposti a continui aggiornamenti da parte di studiosi, i quali ne allargano la conoscenza e la comprensione e pertanto esiste la necessità di ampliare la possibilità di consultazione rispetto al tradizionale libro.


Rilevato:

. che la stanza dedicata alla lettura di gruppo per i bambini si trova in concomitanza dei luoghi di lettura/studio, nonché collegata al resto della biblioteca da un’ampia intercapedine che diffonde il vociferare nei locali circostanti rendendo il silenzio alquanto compromesso;

. che le piattaforme informatiche poste all’entrata della biblioteca sono quattro e risultano in piena attività dal momento in cui c’è una forte domanda d’utilizzo del servizio di navigazione web;

. che c’è la possibilità di usufruire del prestito cosiddetto interbibliotecario, ma che tale prestito raramente soddisfa l’urgenza di informazioni che il cittadino ha nel momento in cui si rivolge alla biblioteca;

. che un numero considerevole di volumi risulta essere alquanto rovinato, questo è dato non per l’incuria, ma dall’età del libro stesso che rapportata al numero di volte dato in prestito, ne determina l’usura e in alcuni casi anche la perdita delle pagine;

. che una parte del patrimonio librario è datato;

. che la tecnologia mette a disposizione mezzi di consultazione e apprendimento diversi dal tradizionale libro cartaceo;


Si interpella per sapere:

. se vi sia la volontà di un adeguamento della struttura interna del Polifunzionale, permettendo così l’ampliamento della biblioteca, quindi la possibilità di creare spazi che siano adeguati in base al loro utilizzo;

. quali iniziative l’Amministrazione Comunale intende realizzare per ampliare il patrimonio culturale, visto la necessità di sostituire quei volumi che impediscono un’adeguata documentazione e che rendono opportuna un’integrazione o un affiancamento dei mezzi che la tecnologia mette a disposizione (cd, dvd, ecc);

. se in questa prospettiva vi sia l’intenzione da parte dell’Amministrazione di aumentare il numero di postazioni multimediali;

. se sia stata valutata la possibilità di introdurre una nuova forma di gestione bibliotecaria, come può essere l’uso di un lettore ottico il quale correlato all’apposito programma informatico e abbinato ad una tessera magnetica, ne gestirebbe le funzioni ordinarie (prestiti, connessioni ad internet, stampe…) garantendo la sicurezza dei libri ed il miglioramento del servizio (catalogazione, ricerca, anti taccheggio…);



Per il gruppo “L’Ulivo uniti per Latisana”:

Ippolito Di Martino

Interpellanza abbattimento "digital devided"

Premesso:

che il Commissario Europeo per la Società dell’Informazione e dei Media, Viviane Reding, ha definito “preoccupante” e “inadeguato” il livello di copertura della banda larga in Italia;

che fra gli obbiettivi del Comune di Latisana dovrebbe necessariamente esserci la promozione dell’evoluzione tecnologica;

che il Comune di Latisana, assieme ad altri undici, fa parte dell’ASTER denominato “Riviera
Turistica Adriatica”;

che non tutto il territorio del Comune di Latisana è raggiunto dalla linea ADSL tradizionale;

che non tutto il territorio dell’ASTER è raggiunto dalla linea ADSL tradizionale;

che oggigiorno la diffusione di collegamenti ad alta velocità è importante non solo per le attività produttive, ma anche per tutte le famiglie;

che le tecnologie wi-fi e/o wi-max permettono collegamenti ad alta velocità e in alternativa all'ADSL classica, si stanno diffondendo in molte realtà cittadine in quanto non avendo vincoli di linee telefoniche, possono coprire qualsiasi territorio;

che lo sviluppo tecnologico ha permesso la nascita di nuovi dispositivi atti alla navigazioni internet, i quali permettono collegamenti ad altissime prestazioni fino a raggiungere velocità di 160 Gbit/s;

che in un precedente Consiglio Comunale il gruppo dell’ULIVO uniti per LATISANA ha informato sull’esistenza di progetti promossi da Enti pubblici che si propongono di abbattere il cosiddetto “digital devide”;

che queste iniziative hanno il fine di rendere possibile la diffusione e la conoscenza dei nuovi saperi e che la realizzazione di una piattaforma atta al collegamento in banda larga può considerarsi un investimento vantaggioso per la crescita della comunità e del territorio;

che un progetto avente queste caratteristiche potrebbe essere promosso ed elaborato all’interno dell’ASTER e condiviso da tutti i Comuni che ne fanno parte;

che alcune Amministrazioni Comunali del FVG hanno gia stilato protocolli d’intesa con partner in grado di abbattere il cosiddetto “digital devide” sul proprio territorio;

che il Comune di Precenicco, aderente all’ASTER “Riviera Turistica Adriatica” è uno di questi comuni;


Si interpella per conoscere:

se l’Amministrazione Comunale considera possibile promuovere un progetto in grado di abbattere il cosiddetto “digital devide” sul proprio territorio;

se l’Amministrazione Comunale ha preso in considerazione la possibilità di aderire al progetto promosso dal Comune di Precenicco o di sostenerne la realizzazione all’interno dell’ASTER;

se l’Amministrazione Comunale è consapevole che la realizzazione di un progetto il quale comprenda l’intero territorio dell’ASTER della “Riviera Turistica Adriatica”, potrebbe determinare considerevoli vantaggi in molti settori come per le imprese locali, per quelle artigiane della nautica, dell’edilizia e dell’agricoltura ma anche per il commercio e per il turismo all’interno del territorio latisanese.


I Consiglieri Comunali dell’ULIVO uniti per LATISANA

Ippolito Di Martino
Lino Ceciliot
Ernesto De Marchi
Ugo Rassetti
Giuseppe Sciuto



Per i Consiglieri dell’ULIVO uniti per LATISANA

Ippolito Di Martino